Laicità e concordato - di Salvatore Berlingò

L’istituto concordatario ha una propria storia che, caratterizzata da lunghe traversie, contraddizioni e contrasti («historia concordatorum, historia dolorum»), si è iscritta nell’ambito del c.d. «diritto pubblico ecclesiastico esterno», ossia in un settore del diritto canonico della Chiesa latina, per sua stessa denominazione, situato alla frontiera di quest’ordinamento. Le frontiere  – com’è ovvio –  possono essere chiuse o aperte; e le linee di demarcazione o i presidi di confine possono spesso tramutarsi  – lo annotò Arturo Carlo Jemolo, traendo ispirazione da un’immagine poetica a Lui cara –  in linee di comunione, oltre che in realtà e metafore della distinzione.  (continua)