La partecipazione degli enti ecclesiastici cattolici alle società di capitali - di Ludovica Decimo

SOMMARIO : 1. Valutazioni preliminari e nuove prospettive d’indagine – 2. L’attività negoziale degli enti ecclesiastici: le autorizzazioni canoniche – 3. La rilevanza dei controlli canonici nell’ordinamento italiano – 4. L’omissione delle autorizzazioni canoniche nella fase costitutiva della s.p.a. e della s.r.l. – 5. I controlli canonici e la circolazione delle azioni della s.p.a. – 6. La cessione di quote di s.r.l. in assenza delle autorizzazioni canoniche – 7. L’invalidità delle delibere peggiorative della situazione patrimoniale dell’ente ecclesiastico (l’aumento reale di capitale, la fusione, la trasformazione regressiva) – 8. La partecipazione dell’ente ecclesiastico socio all’assemblea societaria: brevi cenni sulla rappresentanza delle persone giuridiche canoniche – 9. Il falsus procurator dell’ente ecclesiastico socio in assemblea ordinaria – 10. Ipotesi concrete di partecipazione degli enti ecclesiastici cattolici alle società di capitali, in particolare, alle s.r.l. – 11. L’assenza delle autorizzazioni canoniche nell’atto costitutivo della società “Tabor S.r.l.” – 12. L’errata individuazione delle autorizzazioni canoniche necessarie nell’atto costitutivo della società “G.M.G. E.R. Rinnovabili S.r.l. Unipersonale”.