"A chiare lettere” - Transizioni • Nel primo anniversario della "Dichiarazione sui diritti delle minoranze religiose nei Paesi a maggioranza musulmana" (g. c.)* - di Giuseppe Casuscelli

Tra pochi giorni sarà trascorso un anno da quel 27 gennaio 2016 in cui 250 eminenti studiosi islamici , riuniti a Marrakech e provenienti da oltre 120 nazioni, hanno sottoscritto una “ Dichiarazione sui diritti delle minoranze religiose nei Paesi a maggioranza musulmana” rivolgendo l’appello a sviluppare una giurisprudenza islamica sul concetto di cittadinanza inclusiva di tutti i gruppi religiosi. L’incontro si era tenuto su invito del Ministero della Promozione e degli Affari Islamici del Regno del Marocco e del Forum per la Promozione della Pace nelle società islamiche , con sede negli Emirati Arabi Uniti. All’evento avevano partecipato cinquanta leader di altre religioni e rappresentanti delle organizzazioni islamiche e internazionali. L’incontro proseguiva lungo il cammino tracciato ad Abu Dhabi nel 2014 con la nascita del Forum for peace , inteso a mostrare al mondo che l’Islam “is a religion of peace and justice”, cui aveva fatto seguito nel 2015 un secondo Forum inteso a ristabilire “ the priorities of Muslim societies by rehabilitating hearts and intellects to a more thorough understanding of the salience of peace in Islam, the shariah, and our tradition”.